Minatori di criptovalute accusati di deficit di energia elettrica in Kazakistan, il governo riflette sulle restrizioni - Mining Bitcoin News
Il Kazakistan sta affrontando una carenza di elettricità e il mining di criptovalute è stato identificato come il principale colpevole. Nel contesto della repressione in corso in Cina, la nazione dell’Asia centrale è diventata una calamita per i minatori di criptovalute che traggono profitto dai bassi prezzi dell’elettricità. La Repubblica del Kazakistan registra un aumento del 7% nella domanda di elettricità a causa dei minatori di criptovalute Il Kazakistan prevede di aumentare la propria capacità di generazione di elettricità nei prossimi anni, ma attualmente il paese soffre di carenza di elettricità. Nel 2021 i consumi sono aumentati del 7% rispetto all’anno precedente, ha annunciato un funzionario governativo in una conferenza stampa. L'aumento della domanda è dovuto principalmente al crescente numero di data center Ministro dell'Energia...
Minatori di criptovalute accusati di deficit di energia elettrica in Kazakistan, il governo riflette sulle restrizioni - Mining Bitcoin News
Il Kazakistan sta affrontando una carenza di elettricità e il mining di criptovalute è stato identificato come il principale colpevole. Nel contesto della repressione in corso in Cina, la nazione dell’Asia centrale è diventata una calamita per i minatori di criptovalute che traggono profitto dai bassi prezzi dell’elettricità.
La Repubblica del Kazakistan registra un aumento del 7% della domanda di elettricità a causa dei crypto miner
Il Kazakistan prevede di aumentare la propria capacità di produzione di elettricità nei prossimi anni, ma attualmente il paese soffre di carenza di elettricità. Nel 2021 i consumi sono aumentati del 7% rispetto all’anno precedente, ha annunciato un funzionario governativo in una conferenza stampa.
L'aumento della domanda è dovuto principalmente al crescente numero di Centro dati Il ministro dell'Energia Magzum Mirzagaliev sta rivolgendo la sua attenzione al mining di criptovalute, ha detto questa settimana ai media locali, riferendosi ai dati pubblicati dall'operatore di rete KEGOC. Sottolineando che “si tratta di un aumento molto ampio”, ha affermato:
Dobbiamo prendere una serie di decisioni. In primo luogo, dobbiamo essere in grado di garantire che gli operatori di sistema abbiano il diritto di limitare o ridurre i consumi, soprattutto dei data center minerari, in tempi di carenza di elettricità.
La dichiarazione di Mirzagaliev è stata citata da Kazakhstan Today, che nel suo rapporto ha osservato che le attività dei crypto miner ora non hanno un impatto positivo significativo sugli indicatori socioeconomici. L’attività mineraria consuma l’elettricità a basso costo prodotta in Kazakistan e compete con le crescenti esigenze del resto dell’economia e della popolazione. La criptovaluta coniata viene solitamente venduta altrove e i profitti vengono accumulati all’estero.
Nonostante ciò, il capo del Ministero dell’Energia ha insistito sulla necessità che il Kazakistan sviluppi il settore del mining di criptovalute e ha espresso fiducia che il settore continuerà a svilupparsi. Mirzagaliev ha sottolineato che ci sono “ottime opportunità” per questo e ha sottolineato il potenziale del paese, l’uso di energia rinnovabile.
Tuttavia, dato l’attuale deficit, il dipartimento ha avanzato una serie di suggerimenti su come affrontare la carenza di energia elettrica causata dai minatori. Queste includono misure per limitare il consumo energetico dei data center di mining esistenti e sospendere la connessione di nuove crypto farm alla rete.

Allo stesso tempo, il governo di Nur-Sultan si concentrerà sull’aumento della produzione di elettricità. Il ministro Mirzagaliev ha annunciato che il Paese prevede di costruire centrali elettriche con una capacità totale di 3.000 megawatt nei prossimi cinque anni. Mentre queste centrali funzioneranno a gas naturale, il Kazakistan commissionerà anche nuovi impianti basati su fonti energetiche rinnovabili. Si prevede che la loro quota nel mix energetico del Paese raggiungerà il 6% entro il 2025 e almeno il 15% entro il 2030.
UN Imparare pubblicato quest’anno dall’Università di Cambridge ha dimostrato che il paese ha aumentato di sei volte la sua quota di estrazione globale di Bitcoin in meno di due anni. Il Kazakistan è ora al terzo posto nel mondo per volume di mining di criptovalute. A luglio il governo ha deciso di introdurne uno Supplemento per l’elettricità utilizzata dai minatori, ma ciò non li ha fermati afflusso dalle compagnie minerarie.
Ti aspetti che il Kazakistan gestisca con successo il suo deficit di fornitura di energia elettrica e continui ad attrarre minatori di criptovaluta? Raccontacelo nella sezione commenti qui sotto.
Crediti fotografici: Shutterstock, Pixabay, Wiki Commons