Potenziale per Ethereum (ETH): cinque ragioni per cui potrebbe essere un investimento interessante nel luglio 2023
Ethereum (ETH) potrebbe rappresentare un investimento interessante nel luglio 2023 per vari motivi. La recente sentenza Ripple ha suscitato scalpore nel settore delle criptovalute. Il fatto che XRP non sia un titolo secondo la magistratura statunitense suggerisce anche che neanche Ethereum, in quanto asset decentralizzato, è considerato un titolo. Anche altre criptovalute proof-of-stake (PoS) come Polygon, Solana e Cardano sono state vincitrici in seguito alla sentenza. Ciò significa che l’andamento del prezzo di Ethereum non è più limitato dal timore di essere classificato come titolo dalla SEC. Inoltre, la sentenza Ripple potrebbe essere un primo passo verso la regolamentazione poiché altri giocatori come Coinbase sono fiduciosi che...

Potenziale per Ethereum (ETH): cinque ragioni per cui potrebbe essere un investimento interessante nel luglio 2023
Ethereum (ETH) potrebbe rappresentare un investimento interessante nel luglio 2023 per vari motivi. La recente sentenza Ripple ha suscitato scalpore nel settore delle criptovalute. Il fatto che XRP non sia un titolo secondo la magistratura statunitense suggerisce anche che neanche Ethereum, in quanto asset decentralizzato, è considerato un titolo. Anche altre criptovalute proof-of-stake (PoS) come Polygon, Solana e Cardano sono state vincitrici in seguito alla sentenza. Ciò significa che l’andamento del prezzo di Ethereum non è più limitato dal timore di essere classificato come titolo dalla SEC.
Inoltre, la sentenza Ripple potrebbe essere un primo passo verso la regolamentazione poiché altri giocatori come Coinbase sono fiduciosi che le azioni legali della SEC non reggeranno. Ciò potrebbe portare a un aumento delle richieste di una regolamentazione favorevole alle criptovalute. La SEC potrebbe aver agito in modo controproducente per quanto riguarda il settore delle criptovalute.
Il possibile lancio di un ETF Bitcoin Spot da parte di importanti gestori patrimoniali come Fidelity e BlackRock segnala la crescente accettazione istituzionale delle criptovalute. Ciò vale anche per Ethereum, popolare tra gli investitori istituzionali. Gli investitori istituzionali preferiscono veicoli di investimento regolamentati e tradizionali come gli ETF poiché offrono un modo semplice e familiare per investire in un asset specifico. Se Bitcoin ricevesse un ETF spot, aumenterebbero le possibilità che anche Ethereum attiri più capitale attraverso tale ETF. Un ETF Ethereum Spot renderebbe più semplice per gli investitori istituzionali l’accesso a ETH e aumenterebbe la liquidità del mercato Ethereum. I miglioramenti di Ethereum 2.0, in particolare l'introduzione del meccanismo di consenso proof-of-stake, rendono ETH più attraente per gli investitori istituzionali poiché porta a una migliore scalabilità ed efficienza energetica. L’accettazione istituzionale di Ethereum aumenterebbe la fiducia nella piattaforma e comporterebbe una maggiore pressione d’acquisto.
Una crescente popolarità dello staking su Ethereum potrebbe ridurre l’offerta liberamente negoziabile e quindi avere un effetto rialzista sul prezzo. Lo staking blocca i token Ethereum a lungo termine per proteggere la rete e convalidare le transazioni. Ciò riduce l’offerta disponibile di Ethereum. Ciò può portare a uno squilibrio tra domanda e offerta, in cui una maggiore pressione di acquisto fa sì che i prezzi aumentino più rapidamente. Il numero di Ether in staking è addirittura superiore all'offerta disponibile sugli scambi di criptovalute. Il crescente rapporto di staking, attualmente pari al 17,5%, potrebbe rendere Ethereum ancora più attraente.
Anche la deflazione di Ethereum è rialzista per il prezzo poiché limita l’offerta. Se la domanda di Ethereum rimane elevata o aumenta mentre l’offerta diventa più limitata, ciò si tradurrà in un aumento del valore della criptovaluta. Dalla fusione sono stati rimossi dalle partecipazioni un totale di quasi 300.000 ETH. Un totale di 546.000 Ether sono stati distribuiti come ricompensa di staking, mentre 839.000 ETH sono stati rimossi durante la masterizzazione. Questa carenza di offerta potrebbe incoraggiare un aumento di valore.
L'immagine del grafico di Ethereum è migliorata sulla scia della sentenza positiva dell'XRP. Nonostante il calo del 5% nelle ultime 24 ore, Ethereum è riuscito a salire e ha raggiunto un nuovo massimo plurimese a 2.030 dollari. La recente battuta d'arresto non ha avuto un impatto significativo sul quadro grafico. Sarebbe vantaggioso se i rialzisti riuscissero a pompare il prezzo sopra i 2000 dollari e dirigersi verso il livello dei 2075 dollari. Nel breve termine, esiste la possibilità che il movimento al rialzo continui dopo un nuovo test di 1935 dollari.
Oltre a Ethereum, anche le monete meme come Pepe sono diventate l’obiettivo degli investitori. La stagione delle monete meme potrebbe riprendere ritmo in futuro e attirare nuove valute divertenti. Tuttavia, quando si investe in monete meme, è necessario tenere conto dei rischi di questo particolare segmento di mercato. Il movimento Wall Street Memes ha già investito quasi 15 milioni di dollari nella nuova moneta meme, che si ispira allo spirito di WallStreetBets e GameStop. Ci sono oltre un milione di follower sui social media che supportano i meme di Wall Street e sono considerati potenziali investitori. Una tokenomics equa garantisce che il 100% di tutti i token vada alla comunità nel medio termine.
Nel complesso, Ethereum offre molte interessanti opportunità di investimento nel luglio 2023. La sentenza Ripple, la possibile introduzione di un ETF Bitcoin Spot e la popolarità dello staking potrebbero avere un impatto positivo sul prezzo. La deflazione e il miglioramento dell’immagine del grafico sono altri fattori che parlano a favore di Ethereum. Tuttavia, gli investitori dovrebbero essere consapevoli dei rischi legati all’investimento in criptovalute e monete meme.