Celsius avverte che ci vorrà tempo per stabilizzarsi mentre Bitcoin si aggira intorno alla soglia dei 20.000 dollari

Celsius Network, il prestatore di criptovalute che ha scosso i mercati la scorsa settimana sospendendo i prelievi, ha avvertito che "ci vorrà tempo" per normalizzare le sue operazioni poiché le aziende di tutto il settore devono affrontare una crescente pressione finanziaria a causa della svendita di asset digitali.

L'avvertimento della società di prestito crittografico è arrivato dopo che una serie di shock nei mercati degli asset digitali ha trascinato i prezzi al ribasso. Il prezzo del Bitcoin, la più grande criptovaluta, è sceso sotto i 20.000 dollari durante il fine settimana per la prima volta da novembre 2020.

Lunedì il Bitcoin è sceso del 3,6% a 19.864 dollari contro il dollaro negli scambi asiatici, invertendo un precedente rally che lo aveva riportato sopra i 20.000 dollari.

Il declino della valuta digitale più attivamente scambiata ha sollevato preoccupazioni circa le liquidazioni forzate di grandi scommesse a leva nei mercati delle criptovalute, che potrebbero stimolare ulteriori vendite e aggravare una stretta creditizia che ha già causato turbolenze per altri prestatori di criptovalute.

“Come è stata una priorità sin dalla nascita della nostra azienda, manteniamo un dialogo aperto con regolatori e funzionari”, ha scritto lunedì Celsius in un post sul blog. L’istituto di credito ha aggiunto che avrebbe sospeso l’attività dei social media su Twitter e Reddit, che aveva utilizzato per mantenere i contatti con i clienti.

"Abbiamo intenzione di continuare a lavorare con le autorità di regolamentazione e i funzionari riguardo a questa pausa e alla determinazione della nostra azienda nel trovare una soluzione", ha affermato, senza fornire ulteriori dettagli.

Il caos crittografico è iniziato quando la stablecoin Tether, utilizzata per facilitare gli scambi grazie al suo ancoraggio al dollaro statunitense, ha visto la rottura del suo ancoraggio al dollaro il mese scorso. L’instabilità si è diffusa rapidamente a un’altra stablecoin e alla relativa criptovaluta, Luna, che è un grande attore nella finanza decentralizzata, un settore dell’industria che cerca di eliminare gli intermediari centralizzati come le banche.

La pressione derivante dall’ampia svendita delle criptovalute ha continuato ad aumentare. Venerdì, l'istituto di credito di criptovalute Babel Finance con sede a Hong Kong ha sospeso prelievi e rimborsi, citando "insolite pressioni sulla liquidità", mentre l'hedge fund di criptovalute Three Arrows con sede a Singapore non è riuscito a soddisfare le richieste di margine dei prestatori.

Lunedì, un altro exchange di criptovalute con sede a Hong Kong, Hoo, ha annunciato l'interruzione delle transazioni dopo che i prelievi dei clienti sono diventati così grandi da rischiare di esaurire i fondi disponibili della società.

Hoo ha affermato in un post sul blog che sta "cercando di riconfigurare le attività a medio e lungo termine in modo ordinato e appropriato" per facilitare i prelievi, che riprenderanno entro 72 ore.

Report aggiuntivi di William Langley a Hong Kong