I ministri delle finanze dei paesi della zona euro hanno ribadito il loro sostegno ai preparativi per la possibile introduzione di un euro digitale. Nel frattempo, l’autorità monetaria dell’area della moneta unica ha cercato di rassicurare i futuri utenti che la nuova valuta “preserverà la privacy per impostazione predefinita e in base alla progettazione”. L'Eurogruppo resta coinvolto nello sviluppo dell'euro digitale, dicono che molte decisioni sono politiche. I ministri delle Finanze degli Stati membri dell'UE che hanno introdotto la moneta comune europea, l'Eurogruppo si è riunito lunedì a Bruxelles per celebrare l'ingresso della Croazia nell'eurozona e ha discusso le questioni attuali - dalla situazione economica al coordinamento della politica fiscale nell'eurozona. Uno…
I ministri delle finanze dell’Eurozona promettono sostegno al progetto sull’euro digitale, Talk Privacy – Finance
I ministri delle finanze dei paesi della zona euro hanno ribadito il loro sostegno ai preparativi per la possibile introduzione di un euro digitale. Nel frattempo, l’autorità monetaria dell’area della moneta unica ha cercato di rassicurare i futuri utenti che la nuova valuta “preserverà la privacy per impostazione predefinita e in base alla progettazione”.
L’Eurogruppo resta coinvolto nello sviluppo dell’euro digitale, affermando che molte decisioni sono politiche
I ministri delle finanze degli stati membri dell’UE che hanno introdotto la moneta comune europea Eurogruppo si sono riuniti lunedì a Bruxelles in occasione dell'ingresso della Croazia nell'Eurozona e hanno discusso temi attuali, dalla situazione economica al coordinamento della politica finanziaria nell'Eurozona.
Uno dei temi discussi è stato l'ulteriore sviluppo dell'iniziativa per l'emissione di una versione digitale dell'euro. In una dichiarazione adottata dal forum, i funzionari governativi si sono impegnati a continuare il loro coinvolgimento, e Paschal Donohoe, presidente del formato informale, ha affermato:
Intendiamo continuare il nostro impegno politico con la BCE e la Commissione mentre avanzano nei loro processi, poiché oggi l’Eurogruppo ha riconosciuto che molte decisioni imminenti sono intrinsecamente politiche.
“L’Eurogruppo ritiene che l’introduzione di un euro digitale e le sue principali caratteristiche e opzioni progettuali richiedano decisioni politiche che dovrebbero essere discusse e prese a livello politico”, si legge nella dichiarazione congiunta, sottolineando la necessità di questo legislazione approvato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio UE.
Pur ribadendo il loro impegno a sostenere il progetto che è ancora in corso Fase di indagine iniziata a metà del 2021, i ministri hanno inoltre sottolineato che una futura decisione sulla possibile questione “sarà presa solo dopo ulteriori esplorazioni in una possibile fase di attuazione”.
Dopo le discussioni, i membri del gruppo hanno insistito, tra le altre raccomandazioni, sul fatto che un euro digitale dovrebbe integrare, e non sostituire, il contante. La valuta digitale della banca centrale (CBDC) dovrebbe garantire un elevato livello di privacy, hanno inoltre affermato, spiegando:
Per avere successo, l’euro digitale dovrebbe garantire e mantenere la fiducia degli utenti, per i quali la privacy è una dimensione chiave e un diritto fondamentale.
La BCE sostiene che la valuta digitale europea garantirà la privacy dei pagamenti
“Preservare la privacy per impostazione predefinita e fin dalla progettazione” era uno degli obiettivi dichiarati in un “Inventario digitale dell’euro” Rapporto di prova pubblicato questa settimana anche dalla Banca Centrale Europea (BCE). Nel delineare il suo punto di vista sulla questione, l’autorità di regolamentazione ha affermato che l’euro digitale “garantirà la protezione dei dati personali e dei pagamenti”, specificando:
La BCE non avrà informazioni sulle partecipazioni delle persone, sulla cronologia delle loro transazioni o sui modelli di pagamento. I dati sono accessibili solo agli intermediari per scopi di conformità legale.
L'autorità monetaria dell'Eurozona ha inoltre sottolineato che la sua CBDC non sarà una moneta programmabile, sottolineando al contempo che i legislatori avranno l'ultima parola sull'equilibrio tra privacy e altri obiettivi politici. La BCE ha anche lasciato intendere che potrebbe essere consentita una maggiore privacy per le transazioni meno rischiose e offline.
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Lubomir Tassew
Lubomir Tassev è un giornalista dell'Europa orientale esperto di tecnologia a cui piace la citazione di Hitchens: "Essere uno scrittore è quello che sono, non quello che faccio". Oltre a criptovalute, blockchain e fintech, la politica internazionale e l’economia sono altre due fonti di ispirazione.
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