La piattaforma di derivati non statunitensi di Gemini diventa operativa
In un contesto di difficoltà normative in patria, i gemelli Winklevoss hanno raddoppiato i loro sforzi per espandere l’offerta di Gemini ai non residenti negli Stati Uniti. Il nuovo servizio mira a rivolgersi sia ai trader al dettaglio che a quelli istituzionali, ma esclude gli utenti del Regno Unito e dell’UE. Gemini Foundation, l’attesissima piattaforma di derivati non statunitensi, è stata operativa dal 1° maggio per i clienti in tutte le 29 giurisdizioni disponibili, tra cui Singapore, Hong Kong, India, Argentina, Bahamas, Bermuda, Isole Vergini britanniche (BVI), Bhutan, Brasile, Isole Cayman, Cile, Egitto, El Salvador, tra gli altri. Al momento del lancio, la Gemini Foundation offrirà contratti BTC perpetui in dollari Gemini (GUSD) con una leva fino a 100x...

La piattaforma di derivati non statunitensi di Gemini diventa operativa
In un contesto di difficoltà normative in patria, i gemelli Winklevoss hanno raddoppiato i loro sforzi per espandere l’offerta di Gemini ai non residenti negli Stati Uniti. Il nuovo servizio mira a rivolgersi sia ai trader al dettaglio che a quelli istituzionali, ma esclude gli utenti del Regno Unito e dell’UE.
Gemini Foundation, l’attesissima piattaforma di derivati non statunitensi, è stata operativa dal 1° maggio per i clienti in tutte le 29 giurisdizioni disponibili, tra cui Singapore, Hong Kong, India, Argentina, Bahamas, Bermuda, Isole Vergini britanniche (BVI), Bhutan, Brasile, Isole Cayman, Cile, Egitto, El Salvador, tra gli altri.
Al momento del lancio, la Gemini Foundation offrirà contratti BTC perpetui in dollari Gemini (GUSD) con una leva fino a 100x. Nelle prossime settimane la piattaforma prevede anche di lanciare un contratto perpetuo ETH/GUSD.
Problemi normativi negli Stati Uniti
Dalla fondazione di Gemini nel 2014, la società ha collaborato a lungo con le autorità di regolamentazione negli Stati Uniti. Un anno dopo il lancio, Gemini ha ricevuto un certificato di fiducia dal Dipartimento dei servizi finanziari di New York (NYDFS).
La società ha dovuto affrontare una seria sfida operativa nel 2022 dopo che la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha citato in giudizio la società, accusandola di aver rilasciato "dichiarazioni false e fuorvianti" per implementare il primo contratto futures Bitcoin regolamentato dagli Stati Uniti nel 2017.
Più recentemente, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha accusato Gemini, insieme a Genesis, di offerta e vendita non registrata di titoli. L'autorità di regolamentazione ha preso di mira il servizio di prestito Gemini Earn, il prodotto ad alto rendimento a cui migliaia di investitori statunitensi hanno affidato la loro criptovaluta.
Tuttavia, la divisione offshore è il primo prodotto di Gemini focalizzato al di fuori degli Stati Uniti, indicando una fase cruciale per l'azienda in quanto si unisce al carrozzone delle aziende crittografiche che aprono negozi altrove. Nonostante gli ostacoli, i gemelli Winklevoss sperano ancora di portare un prodotto derivato sul mercato nel proprio paese.
Perno asiatico
Oltre a lanciare una nuova divisione, Gemini si è anche trasferita in Asia. Dopo l'espansione a Singapore, la società ha annunciato l'intenzione di costruire un nuovo centro di ingegneria a Gurgaon, in India.
I prodotti e le funzionalità sviluppati in India potrebbero essere utilizzati da clienti istituzionali e privati in oltre 70 paesi. Il team appena formato, guidato dal neo nominato CEO di Gemini Asia Pacific, Pravjit Tiwana, mirerà a sviluppare esperienze utente web e mobili di prossima generazione e a introdurre set di funzionalità per i mercati NFT e crittografici.
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