La sentenza del tribunale invalida i contratti di mining di criptovalute in Cina e chiude le aziende agricole di Bitcoin – Mining Bitcoin News

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Un tribunale di Pechino ha dichiarato "non validi" tre accordi di investimento per le operazioni di mining di Bitcoin nel Sichuan. Una richiesta di risarcimento danni è stata respinta perché era vista come un'indicazione che la magistratura cinese non avrebbe protetto gli interessi legati alle criptovalute. Il tribunale di Pechino invalida i contratti di mining di Bitcoin Il tribunale popolare del distretto di Chaoyang, nella capitale cinese, ha recentemente respinto una causa di richiesta di risarcimento danni da parte di una società di criptovalute. È stato presentato da uno dei suoi clienti che non vedeva alcun ritorno sui suoi investimenti minerari di Bitcoin, ha riferito il quotidiano di Hong Kong South China Morning Post, citando i media statali della Cina continentale. Beijing Phonf Marketing Technology, il...

La sentenza del tribunale invalida i contratti di mining di criptovalute in Cina e chiude le aziende agricole di Bitcoin – Mining Bitcoin News

Un tribunale di Pechino ha dichiarato "non validi" tre accordi di investimento per le operazioni di mining di Bitcoin nel Sichuan. Una richiesta di risarcimento danni è stata respinta perché era vista come un'indicazione che la magistratura cinese non avrebbe protetto gli interessi legati alle criptovalute.

Il tribunale di Pechino dichiara non validi i contratti di mining di Bitcoin

Il tribunale popolare del distretto di Chaoyang, nella capitale cinese, ha recentemente respinto una causa di richiesta di risarcimento danni da parte di una società di criptovalute. È stato presentato da uno dei suoi clienti che non vedeva alcun ritorno sui suoi investimenti minerari di Bitcoin, ha riferito il quotidiano di Hong Kong South China Morning Post, citando i media statali della Cina continentale.

Beijing Phonf Marketing Technology, l'attore, ha stipulato tre accordi con Zyzc Blockchain Technology per l'implementazione di hardware di mining nel Sichuan nel maggio 2019, pagando 10 milioni di yuan (1,6 milioni di dollari). All’epoca, il governo centrale era ancora tollerante nei confronti del mining di criptovalute, mentre alcune autorità locali, anche in questa provincia, Maggio Coltivazioni di Bitcoin per sfruttare l’energia idroelettrica in eccesso.

La Cina ha vietato le attività legate alle criptovalute, come il trading, già nel 2017, ma il governo è stato coinvolto nel mining solo questa primavera. A maggio, il Consiglio di Stato ha deciso di dare un giro di vite al settore in seguito alla promessa del presidente Xi Jinping di raggiungere la neutralità del carbonio nei prossimi quattro decenni. Da allora l'offensiva del governo si è estesa a province come Sichuan.

Nella sua supplica, Beijing Phonf ha annunciato di aver guadagnato le 18.35 Bitcoin, che valeva circa 904.000 dollari al momento in cui scriviamo, ma meno nei periodi precedenti, e chiedeva altri 278,17 dollari alla società con cui collaborava Bitcoin in equilibrio. Nel primo caso di questo tipo, secondo il rapporto, la corte ha ritenuto che i contratti minerari non fossero validi. Il quotidiano rileva che la decisione lascia intendere che il sistema giudiziario cinese non intende riconoscere né tutelare gli interessi legati alle criptovalute.

Il Sichuan si propone di chiudere le aziende minerarie interessate dalla decisione della corte

Dopo aver archiviato la causa, la Corte distrettuale di Chaoyang ha informato il Dipartimento provinciale della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma ( NDRC ) nel Sichuan. I funzionari della pianificazione economica hanno adottato misure per chiudere le restanti strutture minerarie coinvolte nel caso e hanno preso di mira altri progetti di conio di monete.

Ispezioni per individuare attività minerarie illegali sono state effettuate anche altrove. Le autorità dello Zhejiang, ad esempio, hanno recentemente fatto irruzione in quasi due dozzine di organizzazioni governative, comprese le università, e hanno scoperto che 14 di loro stavano estraendo criptovalute.

Oltre a Sichuan e Zhejiang, la repressione del governo di quest'anno nel settore minerario ha colpito diverse province come Xinjiang, Qinghai, Yunnan, Mongolia Interna, Anhui, E Hebei. A novembre anche la NDRC annunciato si tratta di società industriali di proprietà statale coinvolte nell'estrazione di valute digitali.

Crede che questa decisione del tribunale di Pechino determinerà il modo in cui la magistratura cinese affronterà casi simili in futuro? Condividi i tuoi pensieri su questo argomento nei commenti qui sotto.

Lubomir Tassev

Lubomir Tassev è un giornalista esperto di tecnologia dell'Europa dell'Est a cui piace la citazione di Hitchens: "Essere uno scrittore è quello che sono, non quello che faccio". Oltre a criptovalute, blockchain e fintech, la politica internazionale e l’economia sono altre due fonti di ispirazione.




Crediti fotografici: Shutterstock, Pixabay, Wiki Commons